La sicurezza è sempre un elemento fondamentale in ogni luogo di lavoro e lo è ancora di più quando gli operai svolgono la loro attività ad altezze notevoli.
L’accurata progettazione di linee vita è indispensabile per tutti quei mestieri che vengono fatti in quota e, vista la loro importanza nella salvaguardia della salute dei lavoratori, deve essere fatta rispettando precise norme.
Nei prossimi paragrafi troverai una sintesi di tutte le informazioni essenziali che sono utili a capire quando serve e come deve essere fatta una linea vita.
Normativa Linee vita
È il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) la legge che impone le linee vita. Esso comprende anche i condomini e gli amministratori di essi perché sono equiparati rispettivamente a luogo di lavoro e datore di lavoro.
L’articolo 111 “Obblighi del datore di lavoro nell’uso di attrezzature per lavori in quota” al punto 5 dice che i datori di lavoro devono occuparsi direttamente della sicurezza dei dipendenti mettendo in atto misure per minimizzare i rischi. Quando necessario, deve essere predisposta l’installazione di dispositivi anticaduta con “una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori.”
All’articolo 115 sono descritti i sistemi di protezione contro le cadute dell’alto tra cui sono inserite linee vita rigide o flessibili oltre ad assorbitori di energia, ancoraggi, cordini, imbracature.
L’articolo 122, invece, sancisce definitivamente l’obbligo di installare sistemi per eliminare i rischi dovuti alle cadute per tutti quei lavori che vengono fatti oltre i 2 metri di altezza.
Per quanto riguarda le normative tecniche quelle da tenere in considerazione sono UNI EN 795: 2012 e UNI 11578: 2015. Queste norme definiscono le caratteristiche e i requisiti che devono avere i sistemi di ancoraggio fissi e mobili che possono essere installati su struttura.
Inoltre, esistono diverse normative regionali che regolano ulteriormente la progettazione delle linee vita.
Manuale progettazione linee vita: elementi fondamentali
La fase di progettazione linee vita deve essere seguita con estrema cura se si vuole procedere successivamente a un’installazione corretta che permetta al dispositivo di sicurezza di superare tutte le verifiche.
Le analisi e i documenti che devono essere prodotti per la progettazione di linee vita riguardano: la valutazione del migliore sistema anticaduta in relazione al grado di rischio, l’individuazione dei percorsi per arrivare sul tetto, la mappatura dell’area con l’ubicazione degli ancoraggi.
Il fascicolo deve comprendere la relazione di calcolo, tutte le istruzioni per il corretto uso del sistema anticaduta, le indicazioni sui metodi per recuperare in sicurezza un lavoratore caduto.
È utile anche realizzare un calendario preciso per le ispezioni, così da programmarle nel rispetto delle normative e di quanto indicato dai produttori dei diversi elementi facenti parte della linea vita.
Verifiche della linea vita e del sistema anticaduta dal tetto
Occorre poi sottoporre le linee vita e i sistemi anticaduta a regolari ispezioni e ad accurati cicli di manutenzione per essere sempre certi dell’integrità di ogni elemento. Bisogna sempre ricordarsi che da essi dipende l’incolumità degli operatori in quota.
Le ispezioni devono essere effettuate da tecnici specializzati ogni anno oppure ogni due, a seconda di quanto indicato dall’installatore. Durante il sopralluogo vengono eseguiti esami visivi e test per accertare l’efficienza di ogni parte del sistema.
Se vuoi avere maggiori informazioni sulla progettazione delle linee vita visita il sito di Obiettivo Sikurezza.