Bonus impianti elettrici 2023: cosa fare

Sono circa 12 milioni le case italiane che presentano rischi per la sicurezza delle persone, spesso legati all’inadeguatezza degli impianti elettrici. Basti pensare che 10 milioni di case non sono mai state sottoposte ad interventi di manutenzione dell’impianto elettrico, mentre nel 42% dei casi risultano sprovviste della Dichiarazione di Conformità che dovrebbe essere rilasciata in seguito ad interventi che modificano la struttura degli impianti elettrici (dati Libro Bianco Prosiel). Risultato: più di 30mila incidenti domestici, di cui oltre 6mila di origine elettrica (dati Anaci).

La buona notizia è che questo è il momento giusto per adeguare il proprio impianto elettrico.

 

Cos’è il Bonus impianti elettrici 2023?

 

Il bonus impianti elettrici 2023 viene concesso a chi intende mettere a nuovo l’impianto elettrico della propria abitazione. È un’agevolazione che può rientrare anche all’interno dei lavori ammessi dal bonus ristrutturazioni, misura confermata anche per l’anno corrente.

Infatti, quello del rifacimento dell’impianto elettrico è un intervento di manutenzione straordinaria, e quindi darà accesso alla detrazione prevista.

Stiamo parlando di un intervento volto alla tutela dell’incolumità degli abitanti di un locale o un immobile, e dunque è un intervento di manutenzione straordinaria.

 

 

 

Bonus impianti elettrici 2023: requisiti 

 

Indipendentemente dai requisiti del richiedente, il bonus impianti elettrici 2023 può essere richiesto solo se l’immobile possiede determinate caratteristiche:

  • è ad uso residenziale
  • non è di nuova costruzione

L’intervento di manutenzione straordinaria, per definizione, riguarda infatti gli immobili datati e che necessitano di ristrutturazione.

Le regole sono importanti, infatti l’impianto elettrico che verrà installato dovrà ovviamente essere in linea con la normativa CEI 64-8 e possedere la dichiarazione di conformità o quella di rispondenza, in linea con il Decreto Ministeriale 37/08 .

Inoltre, ditte e tecnici che si occuperanno della sostituzione dovranno rilasciare certificazione apposita.

Bonus impianti elettrici 2023: importi e sconti

 

 

Possono accedere al bonus impianti elettrici 2023 non solo i proprietari effettivi dell’abitazione, ma anche gli affittuari.
Ovviamente il reale proprietario dell’immobile, oltre che informato della situazione, deve essere anche d’accordo in merito alle opere di rifacimento degli impianti elettrici.
Se l’agevolazione viene richiesta a nome dell’affittuario, dovrà essere quest’ultimo a farsi carico delle spese, opportunamente documentate e saldate. In caso contrario non si può ottenere il bonus.

Il bonus impianti elettrici 2023 viene concesso in forma di detrazione sulle prossime dichiarazioni dei redditi oppure ottenendo uno sconto in fattura o una cessione del credito ad istituti di credito e banche.
Trattandosi di una misura minore che rientra nell’ambito del bonus ristrutturazioni, il bonus impianti elettrici permette una detrazione che corrisponde al 50% delle spese sostenute.

Possono essere agevolati solo interventi fino a 96.000 euro.
La detrazione non viene concessa in unico importo, ma in dieci anni.

 

Manutenzione degli impianti elettrici: perché va rispettata?

 

 

La manutenzione dell’impianto elettrico è obbligatoria per tutti i proprietari/responsabili/amministratori di impianti elettrici. Le norme di riferimento sono il DM 37/08 e il D.Lgs. 81/08, quest’ultimo applicato nel caso in cui l’impianto si trovi in un luogo di lavoro secondo la definizione che lo stesso decreto ne dà.  In particolare, il DM 37/08 indica: art. 8 comma 2: “il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia […]”.

Le norme citate si applicano, senza distinzione, sia in luoghi pubblici che in quelli privati. La mancata esecuzione della manutenzione degli impianti, sanzionata dall’articolo 68 del D. Lgs. 81/08, prevede l’arresto da due a quattro mesi o un’ammenda da 1.096 a 5.260,80 euro.
La norma di riferimento è la CEI 64-8 che, a seconda della tipologia dell’impianto, indica le attività manutentive da eseguire e le diverse periodicità di intervento.

 

 

 

 

Quindi, è necessario affidare l’incarico per l’effettuazione della manutenzione dell’impianto elettrico (ai sensi della Norma CEI 64-8) al soggetto avente i necessari requisiti richiesti di competenza ed esperienza.

 

 

Accertarsi che il contratto di manutenzione preveda:
• lo svolgimento di tutte le attività obbligatorie previste dalla Norma CEI 64-8, tra cui la verifica dell’integrità dei conduttori e il corretto funzionamento di tutti i componenti di sicurezza;
• la copertura h24 del servizio di assistenza;
• la copertura assicurativa RC per responsabilità civile.

 

 

 

Non rischiare. Chiedi un preventivo….

Impianti tecnologici negli edifici: con Obiettivo Sikurezza la manutenzione è ‘all inclusive’ e h24

Condomini, grandi aziende, pmi, studi professionali, GDO: ognuna di queste realtà deve fare i conti con la manutenzione per evitare o riparare guasti e malfunzionamenti, ma anche per prevenire eventuali rischi per la sicurezza delle persone e dell’edificio stesso. Quella degli impianti tecnologici, in particolare, è un tipo di manutenzione fondamentale, specie se preventiva, ma spesso complessa, in quanto tocca diversi ambiti e richiede un elevato livello di conoscenze tecniche per adempiere agli obblighi di legge che Obiettivo Sikurezza è in grado di garantire su larga scala, grazie al personale altamente qualificato e un ventaglio di servizi puntuali, efficienti e a misura di cliente. Che si tratti di cancelli e porte automatiche, impianti elettrici, pompe sommerse, impianti elevatori come ascensori o scale mobili, porte REI tagliafuoco e sistemi antincendio, linee vita e sistemi anticaduta, l’esperienza di Obiettivo Sikurezza rappresenta un valido supporto al fianco dei manager e degli amministratori di condominio per semplificare l’iter burocratico e gestionale, che riguarda non solo la manutenzione, ma anche le verifiche periodiche e, in alcuni casi, la progettazione e l’installazione in collaborazione con i migliori player del settore

 

Fiore all’occhiello, in tal senso, è il servizio Full Sekurity di Obiettivo Sikurezza, che include la manutenzione ordinaria, l’assistenza h24 7 giorni su 7, il pronto intervento per tutti gli impianti tecnologici citati e una garanzia assicurativa in caso di incidente causato dagli stessi impianti.

 

 

 

La gestione ‘sartoriale’ è un tratto distintivo di Obiettivo Sikurezza

 

Sul fronte cancelli e porte automatiche, ad esempio, gli interventi tecnici di Obiettivo Sikurezza, che spaziano dalla manutenzione alla riparazione passando per nuove installazioni, prevedono la possibilità di effettuare sopralluoghi per proporre le soluzioni più adatte in funzione dell’utilizzo e del contesto ambientale, nel rispetto della Direttiva 2006/42/CE recepita in Italia con il D.lgs. 17/2010. Ciò non solo per venire incontro alle singole esigenze del cliente in modo puntuale e completo, ma anche per prevenire i sempre più frequenti incidenti per schiacciamento, malfunzionamenti o ribaltamento che in Italia ormai rappresentano un fenomeno drammaticamente in crescita, con decine di morti o casi gravi registrati ogni anno, spesso tra anziani e bambini.  

 

Fenomeno altrettanto sottovalutato e che erroneamente diventa oggetto di discussione solo in occasione di eventi tragici è inoltre quello degli incidenti legati a guasti o cattivo funzionamento degli impianti elettrici (tipo elettrocuzione o folgorazione). Sebbene secondo l’opinione più diffusa avere un impianto funzionante è di per sé sinonimo di impianto sicuro, in realtà può in certi casi essere molto pericoloso se non vengono effettuati frequenti interventi di controllo e manutenzione. Nelle aziende come negli studi professionali il mantenimento delle condizioni di funzionalità e di sicurezza è dunque estremamente importante sia perché ricade nell’ambito della tutela dei lavoratori sia perché un eventuale incidente potrebbe richiedere elevati costi a copertura dei danni e, in casi più gravi, determinare la sospensione dell’attività produttività. E ciò vale anche per i condomini, dove, rispetto ad un appartamento ad uso privato, coesistono molteplici spazi comuni, una presenza variegata di soggetti (inquilini, lavoratori, persone in visita) e più apparati collegati all’impianto stesso. 

 

Controlli manutentivi periodici, ma questa volta ai sensi delle norme contenute nel DM 37/08, D.lgs. 81/08 e CEI 64/8, riguardano pure le cosiddette pompe sommerse (o a immersione), fondamentali per evitare gli allagamenti dovuti eventi climatici estremi, a partire delle sempre più frequenti ‘bombe d’acqua’, e in generale necessari per l’evacuazione delle acque bianche dai locali posizionati sotto il livello della strada o dell’impianto fognario e di scarico (come cantine, garage, box auto, parcheggi). E anche in quest’ambito Obiettivo Sikurezza garantisce competenza, efficienza e qualità dei servizi al pari di quelli offerti per gli impianti di elevazione, primo tra tutti l’ascensore, che Obiettivo Sikurezza è in grado di gestire a 360°, effettuando interventi di installazione, manutenzione, riparazione e ammodernamento per ogni tipo e marca in osservanza delle vigenti normative, includendo nel proprio campo d’azione anche montacarichi, piattaforme elevatrici, montavivande, montauto, scale e tappeti mobili.    

 

Il capitolo sistemi antincendio, invece, include un servizio aggiuntivo di consulenza per la corretta individuazione dei soggetti abilitati agli interventi manutentivi con eventuale analisi del rischio incendio. Ciò anche per garantire una completa prevenzione che si lega alla presenza delle porte REI (o tagliafuoco), il cui corretto funzionamento delle chiusure deve essere sottoposto a verifiche e controlli periodici come previsto dal D.M. 10/3/1998 e dal DPR 37/98. E su questo Obiettivo Sikurezza è in prima linea pianificando in anticipo e con assoluta competenza ogni tipo di attività necessaria secondo le normative di riferimento.

 

Guardano infine alla tutela dei lavoratori e al contenimento dei rischi di caduta dall’alto le linee vita targate Obiettivo Sikurezza, appositamente studiate per assicurare un ancoraggio lineare unitamente all’impiego di DPI di III categoria, attraverso una manutenzione periodica prevista dalle norme UNI EN 795:2012 e UNI 11578:2015. 

 

 

Per garantire la piena efficienza degli impianti tecnologici negli edifici è dunque fondamentale investire in sicurezza, a partire dalla periodicità delle manutenzioni. E per farlo, meglio affidarsi ad un partner qualificato come Obiettivo Sikurezza, che con Full Sekurity risponde contemporaneamente ai singoli bisogni e ai criteri di risparmio, ottimizzazione dei servizi e soprattutto personalizzazione con unico contratto e un’unica fatturazione.   

 

 

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Manutenzione delle pompe sommerse: cosa fare per garantire la piena efficienza in caso di bisogno

Iniziamo con il chiarire che le pompe sommerse, dette anche pompe a immersione, costituiscono una tipologia di pompe idrauliche installate all’interno di un  pozzo, di un serbatoio o di un locale posto sotto il livello del suolo.

Una pompa sommersa deve essere in grado di conferire  energia cinetica al liquido pompato,  per consentirgli di vincere il dislivello per raggiungere il piano dove sono presenti gli scarichi pubblici.

Se scendiamo maggiormente nel pratico, le pompe sommerse sono elementi essenziali, senza i quali i locali interrati, rischierebbero di allagarsi al verificarsi di determinate condizioni. Nella maggior parte dei casi le pompe a immersione consentono di far defluire le acque piovane per evitare l’allagamento dei locali ed è per questi motivo che sono presenti, nei piani interrati, garage e cantine, in un elevato numero di condomini .

 

Gli eventi climatici e la necessaria presenza delle pompe sommerse 

Nel corso degli ultimi anni si è registrato un alto numero di eventi climatici estremi. Ci riferiamo a cicloni e fenomeni simili, di grande potenza, che si verificano nell’area del Mediterraneo, Italia compresa.

 

Si tratta di eventi strettamente legati ai cambiamenti climatici in corso, in continuo aumento, si parla di un +15% solo negli ultimi anni. Gli effetti di questi fenomeni meteorologici violenti ricadono sull’equilibrio del sistema climatico, modificando le ciclicità e determinando effetti a catena la cui portata è difficile da prevedere e controllare.

 

Ciò che si può fare è mantenere in perfetto stato le macchine che consentono di contrastare fenomeni, come quelli delle cosiddette “bombe d’acqua” che rischiano di provocare ogni volta ingenti danni.

 

Specie in primavera e autunno, le piogge copiose possono mettere a dura prova gli edifici provvisti di pompe sommerse. È perciò importantissimo prevenire eventuali problemi dovuti al loro possibile malfunzionamento. 

 

Possibili problemi alle pompe sommerse

 

Da cosa può dipendere il malfunzionamento di una pompa sommersa? I motivi possono essere molti, anche in relazione alla tipologie specifiche di questi apparecchi:

 

  • Il galleggiante o il girante rimangono bloccati
  • Il condensatore smette di funzionare
  • Un corpo estraneo entra negli ingranaggi e blocca i meccanismi
  • Il motore si brucia per la rottura di un pezzo
  • Le condutture del serbatoio sono ostruite

Come abbiamo anticipato questi sono solo alcuni dei possibili eventi che vanno a intaccare il corretto funzionamento della pompa sommersa.

 

In tutti questi casi i tecnici valuteranno la sostituzione del singolo pezzo rotto o usurato, oppure la sostituzione completa della pompa a immersione.

 

L’importanza della manutenzione preventiva

 

Come possiamo ben immaginare non bisognerebbe mai aspettare l’eventuale guasto per intervenire, anche perché questo capiterebbe proprio nel  momento in cui servirebbe l’ausilio di questi apparecchi.

 

Una corretta manutenzione preventiva, invece, consente di mantenere al meglio lo stato conservativo delle pompe a immersione, creando il presupposto per il loro perfetto funzionamento nel momento del bisogno.

 

La manutenzione prevede innanzitutto la pulizia delle pompe sommerse e di tutte la condutture di scarico in modo da garantire il regolare deflusso delle acque in caso di allagamento.

 

Al di là di questi aspetti – peraltro essenziali – occorre anche la verifica periodica del galleggiante e dello stato di conservazione/funzionamento dei quadri elettrici e dei cavi; tutto questo presuppone il controllo della parte elettrica.

 

Queste azioni necessitano di competenze complessive che le ditte specializzate possono fornire per effettuare, tramite un unico intervento, tutte le azioni utili.

 

Se ti occorre un supporto pratico e veloce da parte di esperti del settore, contatta Obiettivo Sikurezza. I nostri tecnici saranno al tuo fianco per consigliarti le soluzioni più efficaci.

Sanificazione e disinfestazione delle fosse ascensori

Non è sempre stato considerato un aspetto prioritario, ma, all’interno dei condomini, l’adeguata cura del vano ascensore e della relativa fossa è un’attività in grado di previre la formazione di odori sgradevoli, oltre che l’insorgere di muffe, parassiti e focolai infestativi.

Vediamo di scoprire di più su questo argiomento.

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Cose da sapere sulla normativa cancelli automatici condominiali

Chiunque abbia un cancello automatico nella propria abitazione privata o nel proprio condominio dovrebbe conoscere le leggi e le regole che devono essere rispettate per la sua corretta gestione. . Questo è assolutamente fondamentale se si svolge l’attività di amministratore di condominio.

 

Esiste una precisa normativa per i cancelli automatici, perché potenzialmente possono arrecare danni a cose e, soprattutto, a persone. Per questo motivo occorre eseguire regolari manutenzioni e verifiche tecniche di questi sistemi di apertura e chiusura automatizzati.

 

Andiamo a spiegare meglio le cose essenziali da sapere su questo argomento.

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Manutenzione ascensori: quali sono le regole da seguire secondo la normativa?

La sicurezza nella propria abitazione e sul luogo di lavoro è un presupposto fondamentale per vivere in tranquillità e svolgere le attività quotidiane senza timori per la propria salute.

In quest’ottica la manutenzione degli ascensori è di fondamentale importanza in qualunque stabile che ne ospiti uno: condominio, casa privata, scuola, azienda, centro commerciale, ufficio.

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Riqualificazione energetica 2019: come ottenere l’Ecobonus e la detrazione sul risparmio energetico

L’importanza della tutela dell’ambiente e del clima, insieme a quella per la casa, sono state prese in considerazione anche nella legge di bilancio 2019 attraverso incentivi per la riqualificazione energetica. Infatti il Governo ha prorogato il cosiddetto Ecobonus di cui si può usufruire per lavori in abitazioni e negli spazi comuni dei condomini.

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Cosa prevede la normativa sui cancelli automatici condominiali

Diverse volte al giorno i condomini entrano ed escono dal proprio condominio pigiando il pulsante che fa aprire il cancello automatico, ma non si pensa mai che per funzionare bene quel macchinario elettrico ha bisogno di manutenzioni e verifiche periodiche.

Esistono precise norme che governano l’installazione e la manutenzione dei cancelli automatici, perché sono macchine che possono arrecare danni a cose e persone in caso di malfunzionamento e, di conseguenza, il legislatore ha imposto regole allo scopo di limitare i rischi per la salute. Leggi tutto “Cosa prevede la normativa sui cancelli automatici condominiali”