Porte Rei

Porte Tagliafuoco REI

Controllo e manutenzione porte tagliafuoco REI

Le porte REI tagliafuoco sono uno degli elementi essenziali per la compartimentazione antincendio ma che allo stesso tempo consentono il passaggio tra diversi compartimenti. Il nuovo codice di prevenzione incendi ha apportato numerose modifiche alle attività soggette da normativa antincendio verticale ed orizzontale disciplinando moti aspetti che non erano regolarizzati fino a poco tempo fa.

Le porte REI sono sistemi di chiusura completi di ogni tipo di telaio o guida, ante, destinate a fornire resistenza al fuoco quando impiegati per la chiusura di aperture permanenti in elementi di separazione resistenti al fuoco.

Esistono diverse tipologie di porte REI che possono adattarsi alle innumerevoli problematiche e casistiche che si possono incontrare:

  • porte incernierate
  • porte scorrevoli
  • porte a ghigliottina
  • vetrate fisse

Al fine di garantire il corretto funzionamento delle chiusure tagliafuoco è necessario prevedere periodicamente controlli e manutenzione porte REI.

 

PORTE TAGLIAFUOCO REI: LA LEGISLAZIONE IN MATERIA

Le porte Tagliafuoco, come altri dispositivi di sicurezza antincendio, quali gli estintori ad esempio, devono essere oggetto di controllo da parte del Responsabile della Sicurezza. Le porte infatti devono essere controllate per verificare che siano sempre in efficienza come previsto dall'allegato 6 al D.M. 10 marzo 1998 e dall'articolo 5 del DPR 37/98 comma 1, che obbliga ad un controllo periodico almeno 2 volte all'anno, Il DPR 151/11 (Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi) recita in particolare:

Art. 6. Obblighi connessi con l'esercizio delle attività

“Gli enti e i privati responsabili di attività...(omissis), hanno l'obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate e di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali che sono indicate dal Comando nel certificato di prevenzione o all'atto del rilascio della ricevuta a seguito della presentazione della SCIA di cui all'articolo 4, comma 1, nonché di assicurare una adeguata informazione sui rischi di incendio connessi con la specifica attività, sulle misure di prevenzione e protezione adottate, sulle precauzioni da osservare per evitare l'insorgere di un incendio e sulle procedure da attuare in caso di incendio.

I controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione e l'informazione di cui al comma 1, devono essere annotati in un apposito registro a cura dei responsabili delle attività. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando”.

La mancata effettuazione di quanto disposto ricade nella legge 81/08 sulla Sicurezza sul Lavoro, che prevede espressamente il controllo e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio. Inoltre il DL 231/2001 introduce la responsabilità amministrativa delle imprese, che riguarda anche i reati relativi alle lesioni personali e all'omicidio correlati con la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

L'impresa può essere esentata dalla Responsabilità se e solo se fornisce prova di aver adottato con efficacia modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi, di vigilare sull'osservanza di tali modelli (vedi caso Tyssen).

 

CONTROLLI E MANUTENZIONE PORTE TAGLIAFUOCO REI: QUALI SONO LE VERIFICHE DA ESEGUIRE?

Come ogni attrezzatura o sistema di protezione antincendio è soggetto a controlli periodici di tenuta in efficienza e funzionalità. Il controllo periodico consiste nella verifica della funzionalità di tutti i componenti di una porta REI quali ad esempio le cerniere, il telaio, i sistemi di autochiusura, etc, pertanto non si limita, come di solito avviene alla sola prova di funzionamento della chiusura.

Le attività previste dal DM 10/03/98

SORVEGLIANZA:

Trattasi di controllo visivo atto a verificare, con frequenza variabile (vedi tabella 1) che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. - (da affidare agli addetti antincendio)

CONTROLLO:

Trattasi dell’insieme delle operazioni tese a verificare, con frequenza almeno semestrale, la completa e corretta condizione di funzionalità delle attrezzature e degli impianti. - (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati)

MANUTENZIONE:

Consiste nell’operazione o intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti. Essa può essere di tipo ordinario o straordinario in relazione all’entità dell’intervento, ai materiali impiegati e alle attrezzature utilizzate. - (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati)

MANUTENZIONE ORDINARIA:

Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, bisognevoli unicamente di minuterie, e comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente o le sostituzioni di parti di modesto valore espressamente previste. - (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati)

MANUTENZIONE STRAORDINARIA:

Intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguito in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione. - (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati)

 

La Norma UNI 11473

La norma che disciplina i controlli e la manutenzione delle porte REI è la norma UNI 11473-1.

Essa definisce i requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte REI e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo.

In particolare tale norma disciplina la posa in opera di porte resistenti al fuoco, con approfondimento delle fasi e delle modalità operative, la documentazione a corredo della posa in opera e della manutenzione e l’attività di manutenzione, con approfondimento delle diverse tipologie di controllo, in funzione delle diverse periodicità.

La UNI 11473-1 non entra nello specifico in quanto ogni tipologia di porta presenta caratteristiche e tipologie differenti.

Tuttavia al suo interno sono regolamentati aspetti procedurali e le verifiche necessarie per garantire l’efficienza della chiusura e dei suoi componenti ed accessori. Tale norma supporta l’installatore fornendo indicazioni sulla posa sia sotto il punto di vista procedurale/organizzativo, sia sotto quello operativo/pratico.

La norma specifica inoltre quali controlli preliminari e finali debbano essere effettuati e ribadisce l’importanza della compilazione della dichiarazione di corretta posa che assume ora, se possibile, ancora più rilevanza.

In merito al controllo periodico la norma UNI 11473-1 chiarisce che le operazioni da eseguirsi durante il controllo periodico sono di seguito riportati nella seguente checklist.

 

Tutte le verifiche con i relativi esiti vengono annotate su un rapporto di intervento e sul cartellino apposto sulla porta REI.

 

Anche in ambito di manutenzione delle porte REI la norma UNI 11473-1 fornisce importanti informazioni sulle modalità di esecuzione e su quale qualifica deve possedere il manutentore.

Infatti la manutenzione ordinaria è effettuata da personale competente con una preparazione tecnica ed operativa sulle modalità di manutenzione. Le operazioni di manutenzione consistono in piccole riparazioni e attività che consentano il mantenimento in efficienza e funzionalità della porta.

Alla fine di ogni attività manutentiva che può essere eseguita in concomitanza con la visita di controllo periodico, si redige un rapporto di intervento che descrive le attività eseguite dal manutentore.

 

Numero verde 848 800905

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